Lo scorso 26 settembre si è inaugurato a Milano, presso l'ALDAI, il percorso POKER per dirigenti che vogliono intraprendere la professione del Temporary Manager. Fortemente voluto da CDI Federmanager, che ha voluto affidarci l'obiettivo di inquadrare il ruolo, supportando i partecipanti nella esplorazione delle infinite sfumature del Temporary Manager come si sta affermando nel mercato nostrano e come viene invece interpretato nel resto del mondo.
Altro argomento che affronteremo: come fare velocemente squadra nelle aziende ed organizzazioni in cui il TM è chiamato ad operare. Con tempi brevi e un forte orientamento ai risultati, la rapidità nel costruire relazioni di fiducia e individuare i tratti della cultura aziendale è fondamentale per assicurarsi la rapida integrazione e, in caso di change management, per avere chiare le idee del percorso da fare e dei potenziali alleati.
Presto il tour riguarderà anche altre città d'Italia.
Dall'8 al 25 agosto è il nostro momento per l'ozio creativo.. E non ci facciamo mancare le buone letture. Come "Le coincidenze", di Deepak Chopra... da leggere e praticare. O "L'Elogio dell'ozio" di Bertrand Russel, un altro dei nostri maestri. Secondo l'autore "nei paesi che non godono del clima mediterraneo, tuttavia, oziare è una cosa molto più difficile e bisognerebbe a tal scopo iniziare una vasta campagna di propaganda". Per sostenere questa tesi, cominciamo a dare il nostro contributo. Buone vacanze.
Alcuni anni fa ho facilitato una serie di workshop con imprenditori di seconda generazione, con lo scopo di creare un network efficace tra imprese impegnate nella creazione di prodotti con nuovi materiali bioplastici. Nell'immediato i maggiori risultati si ebbero nella creazione di una associazione specifica, in iniziative di co-marketing, nella collaborazione su un portale con scopi educativi per portare il grande pubblico alla conoscenza di questi prodotti.
L'ultima notizia è la nascita di un nuovo prodotto dedicato alla commercializzazione di prodotti alimentari.... La lezione? il cambiamento può generare frutti anche a distanza di anni, l'importante è mantenere pazientemente la rotta e non mollare mai.
Rinnovato entusiasmo per essersi ritrovati nella piccola community di HR delle biotech, un gruppo che si è trovato già 6 anni fa intorno al comune interesse di portare valore nella gestione delle persone e del capitale umano in un mondo con alte specializzazioni e sottoposto a continue discontinuità come quello della ricerca biotecnologica.
Pur nella continuità la community si trasforma e rinforza i propri intendimenti. Esperimento del tutto riuscito.
ANIE - Federazione Imprese Elettroniche - ci ha incaricato di progettare un percorso di formazione destinato ai suoi associati sul tema dello startupping. Così è stato messo in programma il prossimo 20 novembre il primo workshop dal titolo "Il processo di sviluppo della start-up dalla business idea alla struttura organizzativa"
L'obiettivo è di iniziare con una prima iniziativa un percorso più articolato organizzato da Anie Servizi Integrati, che si propone di sviluppare una coscienza del ruolo dell’imprenditore della start-up e delle metodologie di creazione e di gestione del gruppo di lavoro
Seguiranno nel corso del 2014 altri moduli a completamento del progetto.
In un mondo sempre più complesso e destabilizzato da discontinuità ed incertezza, le organizzazioni si evolvono verso modelli a rete, in cui gli individui sono connessi secondo logiche di networking.
Ma occorre che gli individui agiscano secondo logiche e capacità diverse rispetto alle tradizionali organizzazioni gerarchiche e funzionali.
Questa in sintesi la Flock Theory, la teoria dello stormo, che in risposta alle minacce cerca soluzioni sempre più semplici e flessibili.
Su questi temi si è incentrato il workshop per esplorare con i presenti - circa una trentina di diverse aziende e associazioni - le reti che si possono rintracciare dentro e tra organizzazioni e aziende e che lavorano secondo una logica di scambio tra pari.
Ieri a Milano siamo stati coinvolti con altri esperti HR in una tavola rotonda sul tema del talento. Abbiamo scelto un rovesciamento di prospettiva, ponendo il dubbio che non si debba tanto parlare di talenti da inserire in azienda, quanto di aziende talentuose capaci di valorizzare i diversi talenti e le attitudini di cui ognuno è portatore. Un tema che ci sta a cuore e su cui abbiamo avuto sempre un'opinione divergente rispetto a quella dominante: per noi infatti i talenti non sono superman, tutti abbiamo qualcosa da mettere a disposizione, si tratta di trovare anche un ambiente capace di mettere il talento a sistema.
Ecco i sintesi i punti su cui si è sviluppato il nostro intervento:
I nostri clienti si divertono a sperimentare con noi: uno di loro ci ha chiesto di ideare una formula specifica ed innovativa da inserire nel suo programma di riunioni del top e middle management, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su metodi e strumenti di management, in un tempo breve e che permettesse di far partecipare un gruppo numeroso di persone. È nato così il Flash Live Learning, un approccio per l’apprendimento rapido, molto focalizzato, esperienziale ed con una organizzazione ad alta precisione che sincronizza diversi gruppi e sottogruppi intorno ad un unico tema. Tempi medi di impegno per i gruppi: 2 ore.
I partecipanti sono organizzati come risorsa di apprendimento attraverso uso intensivo di feedback reciproci.
Tra le risorse necessarie: un gruppo di trainer molto affiatati e in sincronia con un ruolo di facilitatori e catalizzatori.
Se vuoi saperne di più, chiamaci.